Cosa sono i ritracciamenti di Fibonacci?
Esistono numerosi indicatori di analisi tecnica per prevedere l’andamento dei prezzi, ma quasi nessuno può vantare la diffusione, l’efficienza e la praticità dei ritracciamenti di Fibonacci.
Chiunque abbia intrapreso la via del trading, avrà sicuramente sentito parlare dei ritracciamenti di Fibonacci. I numeri di Fibonacci si devono al matematico pisano Leonardo, detto il Fibonacci, vissuto nel XIII secolo, che inventò la famosa serie numerica:
0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610…
Questa sequenza di numeri che inizia con un doppio uno (1,1) continua a procedere all’infinito, ma non in maniera casuale in quanto ciascun numero è pari alla somma dei due che lo precedono.
I ritracciamenti di Fibonacci rappresentano una delle innumerevoli applicazioni della successione di numeri. I ritracciamenti sono dei livelli, per la precisione nove livelli, che sono così suddivisi:
0%; 23.6%; 38.2%; 50%; 61.8%; 100%; 161.8%; 261.8%; 423.6%.
Una parte di questi livelli sono ritracciamenti semplici (0%, 23.6%, 38.2%, 50%, 61.8%, 100%), mentre l’altra parte sono estensioni del movimento (161.8%, 261.8%, 423.6%).
I ritracciamenti si presentano, dunque, come dei valori percentuali derivanti dal rapporto costante tra particolari abbinamenti dei numeri della sequenza di Fibonacci.
Questi livelli percentuali rappresentano dei riferimenti per l’andamento dei prezzi dei mercati finanziari.
I ritracciamenti di Fibonacci sono uno degli strumenti di analisi tecnica più potente, perché è uno strumento adatto a prevedere i mercati finanziari semplicemente tracciando una linea.
Come vengono tracciati i ritracciamenti di Fibonacci?
Per tracciare i ritracciamenti di Fibonacci:
- Individuare un trend sul grafico. Il trend può essere: rialzista (quando i minimi sono sempre inferiori e i massimi superiori) o ribassista (quando i minimi sono sempre superiori e i massimi inferiori);
- Selezionare i ritracciamenti di Fibonacci tra gli strumenti dell’analisi tecnica a disposizione sul vostro grafico. Qualsiasi piattaforma di trading consente di effettuare il tracciamento in modo automatico, richiedendoci solo di selezionare il massimo e il minimo segnati dal trend dominante;
- In caso di trend rialzista: cliccare prima sul minimo del trend (ovvero da dove è iniziato il rialzo), poi sul massimo del trend (ovvero dove si è concluso il rialzo);
- In caso di trend ribassista: cliccare prima sul massimo del trend (ovvero da dove è iniziato il ribasso), poi sul minimo del trend (ovvero dove si è concluso il ribasso);
- A questo punto il calcolo dei livelli viene eseguito automaticamente dalla maggior parte dei software di analisi tecnica. Sarà proprio il calcolo dei livelli a individuare le diverse linee orizzontali.
I ritracciamenti di Fibonacci se hanno origine:
- da un trend dominante rialzista, seguiranno un andamento crescente;
- da un trend ribassista, seguiranno un andamento decrescente.
I livelli di Fibonacci sono linee orizzontali sul grafico che troviamo proiettando l’indicatore di Fibonacci sul prezzo.
Ogni linea viene tracciata in corrispondenza di un livello di ritracciamento. I ritracciamenti si disegnano partendo da un trend dominante. All’individuazione di un massimo dopo il quale il prezzo ha iniziato il ribasso, è possibile tracciare i ritracciamenti di Fibonacci.
Per comodità i valori dei nove livelli vengono espressi senza percentuale.
Alcuni livelli sono tracciati fuori dal range e per questo motivo sono detti “estensioni” (161.8%, 261.8%, 423.6%).
In conclusione, dunque, una volta individuato il trend dominante e disegnati i ritracciamenti di Fibonacci abbiamo ottenuto i livelli di prezzo associati a ciascun ritracciamento. Da questo momento è possibile procedere con la rappresentazione di supporti e resistenze per l’andamento futuro.
Come funzionano i ritracciamenti di Fibonacci?
Una volta che si avrà dunque individuato il trend principale e si avranno disegnato, attraverso l’apposito strumento presente sulla propria piattaforma, i livelli di Fibonacci, sarà possibile dunque ottenere ogni ritracciamento di Fibonacci associato ad un preciso livello di prezzo, livelli che andranno quindi a rappresentare i nostri supporti e resistenze.
Una volta che si avrà tracciato i ritracciamenti, possiamo quindi notare che sono presenti vari numeri associati a ciascuna linea:
- Ritracciamento a 23.6: quasi tutti i ritracciamenti raggiungono il livello di 23.6. Ciò significa che è presente una forza crescente da parte del contro-trend. Il livello del 23.6% si trova dividendo un numero della sequenza di Fibonacci per il terzo numero successivo della sequenza;
- Ritracciamento a 38.2: si tratta di un livello di rintracciamento ancora più forte del 23.6. Ciò significa che è possibile una continuazione del trend. Questo livello si trova dividendo un numero della sequenza di Fibonacci per il secondo numero successivo della sequenza;
- Ritracciamento a 61.8: uno dei livelli più importanti, che conferma lo status di contro-trend raggiunto da parte del mercato. Questo livello si trova dividendo un numero della sequenza di Fibonacci per il numero immediatamente successivo della sequenza.
Nell’analisi di ritracciamento utilizzeremo anche altri livelli che non sono calcolati utilizzando i numeri della sequenza di Fibonacci, ma si basano comunque sui livelli di Fibonacci citati precedentemente:
- Ritracciamento a 50: non è un vero e proprio rintracciamento di Fibonacci, ma è comunque considerato dal mercato. Questo livello viene stabilito facendo la media tra il 61,8% e il 38,2%;
- Ritracciamento a 76.4%: questo livello viene stabilito trovando la differenza tra 38,2% e 23,6% (38,2% – 23,6% = 14,6%) e aggiungendola al 61,8% (61,8% + 14,6% = 76,4%);
- Ritracciamento a 100: questo livello viene determinato individuando dove è iniziato il trend precedente.
Attraverso questi sei livelli di ritracciamento di Fibonacci disponiamo dei livelli potenziali di supporto e di resistenza che possiamo utilizzare per fare trading sul Forex.
L’analisi di Fibonacci mira proprio a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei prezzi passati e sulle inversioni.
Fare trading con i livelli di Fibonacci, significa prima di tutto prevedere l’andamento futuro dei prezzi, operando su livelli scientificamente provati.
Dunque questo strumento può essere utilizzato per due obiettivi:
- per individuare i livelli di supporto e resistenza e, conoscendo questi livelli, i trader possono predire con più precisione la direzione futura dei prezzi;
- per individuare potenziali aree di acquisto o vendita.
Il metodo di Fibonacci viene quindi usato principalmente per seguire un trend in corso, oppure per trovare potenziali punti di inversione. Se, invece, il mercato si trova in un trend ben definito, il metodo di Fibonacci potrebbe non funzionare come previsto, ovvero essere meno affidabile del solito.
È dunque assolutamente consigliato utilizzare i ritracciamenti di Fibonacci insieme ad altri strumenti di analisi tecnica. Attraverso altri strumenti, dunque, è possibile avere una conferma o meno dei punti di inversione trovati tramite i ritracciamenti di Fibonacci. Dunque non dobbiamo dimenticarci che uno strumento non esclude l’altro, anzi si completano a vicenda.
Gli strumenti che possono essere utilizzati accanto ai ritracciamenti di Fibonacci sono per esempio:
- i livelli di supporto e resistenza; in questo caso si va a verificare il loro allineamento con i livelli dei ritracciamenti di Fibonacci per capire quale sia il momento migliore per collocare il proprio ordine;
- le linee di trend utili per prevedere i possibili supporti e resistenze;
- i pattern candlestick utili per prevedere un’eventuale inversione di tendenza e per capire se sia il momento migliore per collocare un ordine o per cambiare strategia.
Concludiamo esponendo i vantaggi e gli svantaggi dei ritracciamenti di Fibonacci.
Per quanto riguarda i vantaggi:
- permettono al trader di capire quando il prezzo rimbalza, iniziando così a seguire la linea di trend;
- sono adattabili non solo a determinati lassi temporali, ma a tutte le tempistiche, sia sul lungo che sul breve periodo.
Per quanto riguarda gli svantaggi:
- iniziale difficoltà per i trader con poca esperienza.
Lo svantaggio della difficoltà può essere tuttavia facilmente risolto attraverso un costante impegno del trader che deve essere disposto ad impiegare tempo e pazienza per comprendere al meglio l’utilizzo dei ritracciamenti di Fibonacci. Molto utile è il conto demo offerto dai broker che permettono di fare pratica senza correre il rischio di perdere i soldi.
Tuttavia in ogni situazione, demo o reale, ciò che non dobbiamo mai sottovalutare è l’aspetto dell’emotività.
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